Report sintetico – Indagine conoscitiva iniziale utenti laboratorio “nuove tecnologie”

La rivoluzione del digitale nelle pratiche formative / educative ci pone di fronte ad una doppia responsabilità: da un lato quella di mantenere un ruolo di guida nei confronti delle nuove generazioni, sempre più tecnologiche ed esigenti; dall’altro quello di rimettere al centro la persona e la relazione tra persone e tra generazioni diverse.
L’isolamento sociale obbligato, causato dalla pandemia di COVID-19 e dall’imposizione governativa del lockdown, hanno rappresentato un’esperienza assolutamente nuova per la grandissima maggioranza della popolazione, causando un incremento di disagio, non solo materiale, ma anche emotivo. Alla riduzione dei contatti personali e al sentimento di isolamento ha corrisposto in molti casi l’attivazione di condotte compensatorie, rivolte al mantenimento delle relazioni con gli altri in tutti i modi alternativi al contatto diretto. Da ciò è derivato l’enorme incremento delle comunicazioni telefoniche, delle videochiamate, dei contatti on line, la creazione di gruppi in WhatsApp, la presenza nei social media, etc. L’uso di queste tecnologie ha svolto sicuramente una funzione utile in questo periodo nell’alleggerire il disagio emotivo associato all’isolamento, ma il loro uso eccessivo potrebbe anche aver comportato il rischio dello sviluppo di condotte di dipendenza in soggetti predisposti.
È il rischio del cosiddetto “Uso Sbagliato e Problematico di Internet e della Tecnologia” che, in soggetti in qualche modo predisposti, può sfociare in quadri di reale dipendenza comportamentale, anche secondo modalità specifiche, quali ad esempio, quelle di shopping compulsivo, gambling, gaming, vamping, sexting etc. EduDigital interviene in questo contesto, rivolgendosi a genitori, educatori, insegnanti, studenti, bambini, ragazzi e anziani, proponendo percorsi di educazione digitale volti a creare spirito critico e consapevolezza etica nei partecipanti. Le nuove tecnologie diventano così lo strumento con il quale si deve dare forma al cambiamento, consapevoli che la frenesia del digitale, va governata e non subìta.

dott. Alberto Bellomo – Marketing Manager
MB Digital Innovation

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